Il Regolamento europeo n. 910/2014 eIDAS (electronic IDentification, Authentication and trust Services, cioè regolamento per l'identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno) è entrato in vigore il 17 settembre 2014, si applica dal 1 maggio 2016 e doveva essere recepito nelle legislazioni nazionali entro il 6 maggio 2018.
Il regolamento eIDAS sostituisce la direttiva 1999/93/EC. Il suo scopo è regolamentare l'identificazione elettronica e i servizi fiduciari per le transazione elettroniche nel mercato interno dell'Unione europea. Regola quindi le firme elettroniche, le transazioni elettroniche e gli organismi coinvolti, oltre che i processi per fornire in modo sicuro agli utenti modalità di identificazione e trasferimento fondi, in modo da non dover fare affidamento su metodi di identificazione tradizionali.
L'identità digitale garantisce maggiore sicurezza e facilità per l'utilizzo di servizi, ma anche un maggiore controllo sulle informazione rilasciate alle piattaforme, in quanto l'autenticazione tramite i sistemi di identità digitale consente di ridurre il numero di dati da fornire alle piattaforme.
Documento elettronico
In base all'art. 43 del Regolamento eIDAS un documento elettronico è “qualsiasi contenuto conservato in forma elettronica, in particolare testo o registrazione
sonora, visiva o audiovisiva”. In base a tale Regolamento i dati contenuti in un documento eletronico hanno lo stesso effetto giuridico dei dati non elettronici, per cui un giudice dovrà sempre tenere in considerazione i documenti elettronici ed i dati in esso contenuti, senza potersi rifiutare a causa della loro forma.
ITALIA: schemi di identificazione
Attualmente in Italia i cittadini possono utilizzare i seguenti schemi di identificazione: SPID, CIE. Sul sito del Ministero per l'innovazione è possibile trovare numerose informazioni sui sistemi di identificazione, compreso manuali.
Lista dei prestatori di servizi fiduciari in Italia
SPID
Il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) è una delle applicazioni del regolamento eIDAS in Italia, che consente l'autenticazione ai servizi della Pubblica Amministrazione ma anche delle aziende private aderenti.
CIE
La Carta di Identità Elettronica (CIE) è uno strumento avanzato per il riconoscimento digitale, che può anche essere utilizzata per apporre una firma su un documento (in base all’articolo articolo 61 del DPCM 22/02/2013, che sancisce che la firma apposta con una CIE è da considerarsi una Firma Elettronica Avanzata), tramite il software FirmoconCIE. Tale firma è valida nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni per istanze e dichiarazioni.